Non date troppo valore a queste ultime stagioni

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    Partiamo col dire che post scudo pandemico siamo stati gestiti semplicemente in funzione di una futura cessione a cifre maggiori passando però per la cessione interna, chiaro che ricercando esclusivamente il conto in verde non potessimo in nessuna maniera puntare a vincere con un allenatore diverso dall'attuale, perché sì, l'attuale dopo lo scudo del 2022 è semplicemente scoppiato, come quando infili una scheda grafica di ultima generazione dentro un computer che gira con un Intel Celeron del 2001 come processore, logico che qualcosa potesse non funzionare a dovere, perché un Intel Celeron non vincerebbe mai lo scudo, nemmeno quando era nel suo prime lo avrebbe fatto.
    Abbiamo dei giocatori che potrebbero rappresentare una scheda grafica di ultima generazione ma se poi la ram è ridicola e il processore è robetta vai poco lontano, il risultato è lo scoppio del computer o la fusione di qualcosa all'interno con tanto di schermo blu, neroblu, screen of death.
    Non tesaurizzo nulla per quanto riguarda le ultime stagioni semplicemente perché mi aspettavo ciò che poi abbiamo visto, anni di transizione che dovevano farci prendere tempo lato cessione societaria senza andare a cambiare troppo nella parte sportiva comunque capace, nonostante l'inadeguatezza a livelli più alti, di fare stagioni tranquillamente da top 4 senza troppo spingere sulla tazza del cesso, infatti non ci rimango troppo male, perché sarebbe stupido pensare di non avere un gap imbarazzante nei confronti di chi comunque vive e vince con grossi debiti e con rifinanziamenti ricercati al mercatino dell'usato, cosa che nel calcio è permesso solamente se sei l'unica squadra inattaccabile in Italia, quella che vive da sempre alle spalle nostre e nella nostra stessa casa, raggiungendo di fatto ancora più importanza di quanto non ne avrebbe avuta se fosse nata e vissuta dentro un'altra casa, come per pareggiare la storia, il brand, il nome, ma se il Milan col tempo è stato mazzuolato per bene con tanto di squalifiche degne del peggior Panathinaikos altri invece nel sistema calcio marcio e fasullo ci hanno sguazzato per bene ed era evidente che post pandemic si sarebbero inseriti per fare man bassa di scudi, tanto che potenzialmente avrebbero potuto vincerli tutti dal 2021 in poi, ficcando dentro un'EL nel 2020 e una Champs nel 2023, contro un City che è tutto fuorché uno squadrone, nato appena 15-16 anni fa, dalle uova artificiali di un culetto arabo che caga da sempre petrolio e oro colato.
    4 scudetti alla portata, una coppa europea pure, svariate coppette Italia, tutto questo nel loro prime, ovviamente non hanno vinto tutto questo, 2 scudi, facili, vinti senza problemi mesi e mesi prima, in Italia è sempre stato così a parte quando ci siamo noi davanti perché siamo, quando siamo contender, sempre quelli che alla fine della fiera fanno sempre 7-8 punti in meno del previsto, mentre tutte le altre, nel corso degli ultimi 24 anni hanno sempre stravinto lo scudetto molti mesi prima, quasi senza sforzo.
    Il Milan è una squadra adagiata che si presta a giochetti societari anche lenti lenti, sì sicuramente i bambini attuali o anche ragazzini non hanno quella sensazione che magari avevo io quando andavo alle superiori o medie (beh non sempre), cioè che il Milan dovesse sempre vincere e che nessuno ci avrebbe mai messo sotto realmente, qualcosa invece lo ha fatto, il decadimento del calcio italiano che si è proprio buttato in mare negli anni di calciopoli perché quando ancora era un degnissimo campionato figlio dei favolosi anni 90 noi, guarda caso, eravamo un bestione che aveva aperto la strada, io per anni ho sempre sentito un Milan fortissimo anche quando non lo era per nulla, ho sempre avuto fiducia eterna nei suoi confronti perché sapevo da dove arrivavamo e come eravamo percepiti, ma un lavoro gianninizzante durato tantissimi anni ha poi aperto le porte alla altrui's tranquillity, cosa che giustamente ha spento ogni tipo di crescita del prodotto calcistico visto che per farci stare dentro ogni singolo bastardello patronatale il crollo è stato ancora più imponente, chi doveva fare spazio?
    Beh chi poteva avere il potenziale per stare non a livelli alti, ma ALTISSIMI, purissimi e levissimi, come fare questo? Semplice, avere un prodotto degno, serio, in verde, non legato solamente a vittorie con debiti estremi o controllo del mercato italiano fatto su misura, con squadrette che ti regalano i giocatori facendosi pagare con gustosi pagherò e poi finiscono in B l'anno dopo, in questa A tu sei questo, ma lo sei sempre stato perché lo standard minimo è diventato quello da quando la gobba cominciò a prendere gente dall'Udinese di turno, ricordo ancora quegli anni, appena uno dimostrava un pelo di qualità finiva alla gobba, prezzi bloccati, dirigenti compiacenti, mentre tu salutavi i tuoi senatori una volta per tutte, il calcio italiano prima era molto più serio e la gestione delle medio piccole era molto diversa, tu facevi robe che per altri erano robe strane come andare a cercare il Kaka di turno o scambi con l'Inda che avvantaggiavano solo te, per ammazzare quella bestia s'inventarono calciopoli che creò una volta per tutte il mostro solitario al comando, prima l'Inda di Mourinho che ha raccolto il triplete, poi un decennio di malefatte gobbesche arrivato subito dopo il tuo penultimo scudetto, il calcio attuale è quello, il modello è quello, se ti garantisci il potere politico e il controllo del mercato italiano (pagando di più i p0 o usando esclusivamente i pagherò) vinci lo scudo a novembre, ma tu non puoi e non sai manco farlo, perché? Perché sono anni di transizione, lasciati, inevitabili e come lo vediamo noi lo vedono anche altre squadre, appena tu hai vinto uno scudo si è mosso subito il bestione successivo, prima lo gobba ora l'Inda, squadre che sono sempre schizzate fuori dal buco del cazzo con i rossi per vincere no matter what, nonostante la chiara no way out dei conti, il calcio italiano permette questo anche se magari un'unica squadra non paga mai a livello internazionale, questo perché tanto paghiamo tutti noi rimanendo dietro, tranquilli, stantii, consenzienti, tu finché decidi di tenere un deficiente unto in panca e altri finché staranno buonini senza più smafiare coi Sassuoli di turno, capito perché sarebbe andata così in qualunque maniera? Anzi è già tanto che non abbiano fatto 120 punti, 0 rossi , 10 gialli in tutta la stagione e premio fair play-squadra più corretta di sempre da alzare con lo scudo.
    La A è sempre stato un bestione diverso rispetto alla Liga, per fare un nome, perché la Liga ha sempre vissuto di mostri solitari ma noi no, soprattutto a livello politico, visto che mai e poi mai loro si sarebbero permessi di ammazzare l'orsa madre, infatti non lo hanno fatto nemmeno col Barca che sarebbe dovuto scomparire già anni fa visto quello che ha combinato per vivere con rubinetti placcati in oro ma senza avere soldi per pagare l'acqua corrente.
     
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    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 14:40) 
    Partiamo col dire che post scudo pandemico siamo stati gestiti semplicemente in funzione di una futura cessione a cifre maggiori passando però per la cessione interna, chiaro che ricercando esclusivamente il conto in verde non potessimo in nessuna maniera puntare a vincere con un allenatore diverso dall'attuale, perché sì, l'attuale dopo lo scudo del 2022 è semplicemente scoppiato, come quando infili una scheda grafica di ultima generazione dentro un computer che gira con un Intel Celeron del 2001 come processore, logico che qualcosa potesse non funzionare a dovere, perché un Intel Celeron non vincerebbe mai lo scudo, nemmeno quando era nel suo prime lo avrebbe fatto.
    Abbiamo dei giocatori che potrebbero rappresentare una scheda grafica di ultima generazione ma se poi la ram è ridicola e il processore è robetta vai poco lontano, il risultato è lo scoppio del computer o la fusione di qualcosa all'interno con tanto di schermo blu, neroblu, screen of death.
    Non tesaurizzo nulla per quanto riguarda le ultime stagioni semplicemente perché mi aspettavo ciò che poi abbiamo visto, anni di transizione che dovevano farci prendere tempo lato cessione societaria senza andare a cambiare troppo nella parte sportiva comunque capace, nonostante l'inadeguatezza a livelli più alti, di fare stagioni tranquillamente da top 4 senza troppo spingere sulla tazza del cesso, infatti non ci rimango troppo male, perché sarebbe stupido pensare di non avere un gap imbarazzante nei confronti di chi comunque vive e vince con grossi debiti e con rifinanziamenti ricercati al mercatino dell'usato, cosa che nel calcio è permesso solamente se sei l'unica squadra inattaccabile in Italia, quella che vive da sempre alle spalle nostre e nella nostra stessa casa, raggiungendo di fatto ancora più importanza di quanto non ne avrebbe avuta se fosse nata e vissuta dentro un'altra casa, come per pareggiare la storia, il brand, il nome, ma se il Milan col tempo è stato mazzuolato per bene con tanto di squalifiche degne del peggior Panathinaikos altri invece nel sistema calcio marcio e fasullo ci hanno sguazzato per bene ed era evidente che post pandemic si sarebbero inseriti per fare man bassa di scudi, tanto che potenzialmente avrebbero potuto vincerli tutti dal 2021 in poi, ficcando dentro un'EL nel 2020 e una Champs nel 2023, contro un City che è tutto fuorché uno squadrone, nato appena 15-16 anni fa, dalle uova artificiali di un culetto arabo che caga da sempre petrolio e oro colato.
    4 scudetti alla portata, una coppa europea pure, svariate coppette Italia, tutto questo nel loro prime, ovviamente non hanno vinto tutto questo, 2 scudi, facili, vinti senza problemi mesi e mesi prima, in Italia è sempre stato così a parte quando ci siamo noi davanti perché siamo, quando siamo contender, sempre quelli che alla fine della fiera fanno sempre 7-8 punti in meno del previsto, mentre tutte le altre, nel corso degli ultimi 24 anni hanno sempre stravinto lo scudetto molti mesi prima, quasi senza sforzo.
    Il Milan è una squadra adagiata che si presta a giochetti societari anche lenti lenti, sì sicuramente i bambini attuali o anche ragazzini non hanno quella sensazione che magari avevo io quando andavo alle superiori o medie (beh non sempre), cioè che il Milan dovesse sempre vincere e che nessuno ci avrebbe mai messo sotto realmente, qualcosa invece lo ha fatto, il decadimento del calcio italiano che si è proprio buttato in mare negli anni di calciopoli perché quando ancora era un degnissimo campionato figlio dei favolosi anni 90 noi, guarda caso, eravamo un bestione che aveva aperto la strada, io per anni ho sempre sentito un Milan fortissimo anche quando non lo era per nulla, ho sempre avuto fiducia eterna nei suoi confronti perché sapevo da dove arrivavamo e come eravamo percepiti, ma un lavoro gianninizzante durato tantissimi anni ha poi aperto le porte alla altrui's tranquillity, cosa che giustamente ha spento ogni tipo di crescita del prodotto calcistico visto che per farci stare dentro ogni singolo bastardello patronatale il crollo è stato ancora più imponente, chi doveva fare spazio?
    Beh chi poteva avere il potenziale per stare non a livelli alti, ma ALTISSIMI, purissimi e levissimi, come fare questo? Semplice, avere un prodotto degno, serio, in verde, non legato solamente a vittorie con debiti estremi o controllo del mercato italiano fatto su misura, con squadrette che ti regalano i giocatori facendosi pagare con gustosi pagherò e poi finiscono in B l'anno dopo, in questa A tu sei questo, ma lo sei sempre stato perché lo standard minimo è diventato quello da quando la gobba cominciò a prendere gente dall'Udinese di turno, ricordo ancora quegli anni, appena uno dimostrava un pelo di qualità finiva alla gobba, prezzi bloccati, dirigenti compiacenti, mentre tu salutavi i tuoi senatori una volta per tutte, il calcio italiano prima era molto più serio e la gestione delle medio piccole era molto diversa, tu facevi robe che per altri erano robe strane come andare a cercare il Kaka di turno o scambi con l'Inda che avvantaggiavano solo te, per ammazzare quella bestia s'inventarono calciopoli che creò una volta per tutte il mostro solitario al comando, prima l'Inda di Mourinho che ha raccolto il triplete, poi un decennio di malefatte gobbesche arrivato subito dopo il tuo penultimo scudetto, il calcio attuale è quello, il modello è quello, se ti garantisci il potere politico e il controllo del mercato italiano (pagando di più i p0 o usando esclusivamente i pagherò) vinci lo scudo a novembre, ma tu non puoi e non sai manco farlo, perché? Perché sono anni di transizione, lasciati, inevitabili e come lo vediamo noi lo vedono anche altre squadre, appena tu hai vinto uno scudo si è mosso subito il bestione successivo, prima lo gobba ora l'Inda, squadre che sono sempre schizzate fuori dal buco del cazzo con i rossi per vincere no matter what, nonostante la chiara no way out dei conti, il calcio italiano permette questo anche se magari un'unica squadra non paga mai a livello internazionale, questo perché tanto paghiamo tutti noi rimanendo dietro, tranquilli, stantii, consenzienti, tu finché decidi di tenere un deficiente unto in panca e altri finché staranno buonini senza più smafiare coi Sassuoli di turno, capito perché sarebbe andata così in qualunque maniera? Anzi è già tanto che non abbiano fatto 120 punti, 0 rossi , 10 gialli in tutta la stagione e premio fair play-squadra più corretta di sempre da alzare con lo scudo.
    La A è sempre stato un bestione diverso rispetto alla Liga, per fare un nome, perché la Liga ha sempre vissuto di mostri solitari ma noi no, soprattutto a livello politico, visto che mai e poi mai loro si sarebbero permessi di ammazzare l'orsa madre, infatti non lo hanno fatto nemmeno col Barca che sarebbe dovuto scomparire già anni fa visto quello che ha combinato per vivere con rubinetti placcati in oro ma senza avere soldi per pagare l'acqua corrente.

    Tutto giusto Dannyboy ma manca un tassello per completare il tuo mosaico: la malafede con cui è stato ed è gestito il Milan.

    Tu hai evidenziato come sono state gestite Inda e Gobba, ma il Milan è stato una vera e propria ANTIinter e ANTIjuve, nel senso che mentre loro facevano e fanno di tutto per vincere no matter what (anche cose che non vorrei MAI facessimo noi, tipo condizionare gli arbitri come faceva chiaramente Moggi alla Juve e Marotta all’Inter), noi abbiamo, in piena coscienza e malafede, fatto tutto il possibile per tirarcene fuori e per non essere troppo invadenti e fastidiosi.

    Guarda l’esempio di Tevez è proprio quello migliore: il Milan si fa da parte per Tevez e poi prende Matri ben sapendo che così facendo avrebbe finanziato Tevez alla Juve. Oppure prendiamo tutti gli affari in malafede di Galliani col Genoa?

    Vogliamo parlare dei 230 milioni buttati nel cesso da Mirabelli? Cosa impossibile anche statisticamente, non riuscire con 230 milioni ad azzeccare un acquisto?

    Vogliamo parlare della reazione della nostra società dopo i nostri DUE ultimi scudi? Sia nel 2011 che nel 2022 hai fatto delle campagne acquisti oscene, atte non solo a non rafforzarti, ma a rafforzare indirettamente i tuoi competitor, che se vedono la lepre davanti che rallenta prendono logicamente speranza.

    Vogliamo parlare del detto e non detto anche dopo il nostro ultimo scudetto, si? Con Scaroni che disse testualmente “volevo arrivare quarto” e poi iniziò il teatrino del rinnovo a Maldini che si vide appioppato un budget letteralmente inferiore a quello del Monza della stessa estate (in estate 2021 aveva speso molto di più, oltre 80 milioni di saldo passivo, e infatti arrivò lo scudo), come a dire ai “rivali” (in realtà ai padroni) “tranquilli, questo coglione ha pisciato fuori dal vaso lo scorso anno, doveva solo fare una squadra da top 4 e ha vinto lo scudetto, mo’ gli mettiamo le ganasce così che possiate stare belli tranquilli, e appena possiamo lo facciamo fuori”?

    Questo tassello mancava, Danny: l’evidenziazione di come il Milan sia stato gestito in MALAFEDE. In questo si siamo stati una ANTIinter e ANTIJuve, perché laddove loro fanno di tutto per vincere noi invece facciamo l’opposto, ci scansiamo volutamente (che è atteggiamento antisportivo e che falsa le competizioni tanto quanto il rubare, con la differenza che in questo caso la competizione è falsata ai danni dei tuoi stessi tifosi).

    Come abbiamo detto in passato, non sappiamo con precisione da cosa dipenda questo, se da un patto tra Berlusconi e i suoi nemici quando venne tradito politicamente nel 2011 (un qualcosa del tipo “io vi consegno nelle mani un Milan perdente e castrato che mai più darà fastidio e mi assicurerò anche che non venga in futuro ceduto in mani buone, né da me né da chi verrà dopo di me, però voi chiudete un occhio su diverse mie malefatte”), o se sia stata una sua unica e precisa volontà narcisistica alla “apres moi le deluge” che sancisce che il Milan senza di lui debba grufolare nel fango, ma una cosa è certa: la malafede con cui è stato gestito questo club dal 2012 in poi, L’ANTISPORTIVITÀ (perché se giochi a perdere sei antisportivo tanto quanto chi cerca di vincere rubando illegalmente) con cui è stato gestito e il piacere quasi sadico nell’andare sempre contro ai tifosi, un po’ come farei io se diventassi presidente dell’Inda, sono cose inoppugnabili.
     
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    Ah poi un’altra cosa, tu hai scritto

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    sì sicuramente i bambini attuali o anche ragazzini non hanno quella sensazione che magari avevo io quando andavo alle superiori o medie (beh non sempre), cioè che il Milan dovesse sempre vincere e che nessuno ci avrebbe mai messo sotto realmente,

    Essendo tu dell’88, gli anni delle medie per te sono stati dal ‘99 al 2002 e gli anni delle superiori dal 2002 al 2007. Quando tu eri alle medie io avevo dai 32 ai 35 anni, e quando tu eri alle superiori ne avevo dai 35 ai 40, ma anche io avevo quella tua sensazione.

    E sai qual’è il punto? CHE NON ERA SBAGLIATA!

    Se il Milan fosse stato gestito in buonafede sarebbe rimasto squadra da minimo due scudetti e 1 Champions a decennio. Che poi era quello che pensavo all’epoca, ricordo che nel 2007 pensavo “prima o poi dovrà finire, non potremo continuare così in eterno, 7 scudetti e 5 Champions negli ultimi 20 anni sono roba aliena, ma anche dovessimo calare, col brand che abbiamo creato e il seguito mondiale che abbiamo, nella peggiore delle ipotesi passeremo a vincere due scudetti e 1 Champions a decennio, massimo ogni 10/12 anni”, e ripeto, è quello che sarebbe successo ( calo -inevitabile dopo un ciclo ventennale come quello, peraltro anche all’interno di quel ciclo c’erano stati cali, come gli anni dal ‘96 al 2003- ma non crollo totale) se fossimo stati gestiti in buonafede.

    Invece la malafede è acclarata, ma lo vedi anche da altre cose, tipo gli allenatori e le punte: i due ruoli più importanti nel calcio (il Bologna non a caso è in CL perché ha un buon allenatore e un ottimo attaccante, mettendogli uno Iachini al posto di Motta e un Petagna al posto di Zirk sarebbe in lotta salvezza anche lasciando invariato tutto il resto) che noi facciamo sempre appositamente in modo di tenere volutamente deboli.

    La tua sensazione non era sbagliata, Danny, è che non metteva in conto la malafede. Neanche io l’avevo messa in conto.

    Ma guarda, tornando al discorso malafede ti faccio notare un’altra cosa: guarda il computo degli scudetti da quando Silvio è “sceso in campo” nel ‘94, guarda il computo degli scudetti da allora in poi e guarda quello prima: tra l’86 e il ‘94 4 scudetti in 8 anni, poi 4 scudetti in tutto il resto -23 anni- della sua presidenza.

    E sai il perché? Perché una volta sceso in campo non voleva più essere “invadente” come prima a livello nazionale, per non alienarsi i voti dei tifosi indaisti e gobbi. Ecco perché sopportava robe come Moggi ed ecco perché un Milan come quello ancelottiano ha vinto un solo scudetto, roba mai vista nella storia del calcio che una squadra così forte vincesse un solo titolo nazionale, seppur dominando in Europa.

    Quindi mettiamola così:

    1. Gestione in totale buonafede 1986-1994 = dominio italiano ed europeo.

    2. Gestione ancora in sostanziale buonafede ma “inquinata” da interessi politici negli anni 1994-2011: grande Milan europeo ma Milan fin troppo “arrendevole” in patria.

    3. Gestione in totale malafede dal 2012 in poi = Giannino.
     
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    Dai la colpa alla società per quell'estate del 2022 e non vedi il grosso errore di Paldini che accettò per non finire fuori dal giro.
    Sbagliò chi? ELLIOTT, cioè i proprietari di Paldini fino al 31 agosto, ma sbagliò per modo di dire visto che se n'erano iti per bene mesi prima, quel mercato di mezzo fu fatto proprio di merda perché il bravo Paldini non aveva ficcato dentro 1€ di merda di plusva gli anni prima neanche a piangere vetro, understand?
    Il ragionamento che fai avrebbe anche senso se il Paldini avesse, proprio come i defi attuali, venduto bene gli asset del tempo, Calha, Dollah, Kessie ecc, invece non tirò su 1€ bucato in culo e quel mercato venne fatto solamente con le monetine e non con le banconote o assegni.
    Mercato fatto male? Beh direi, ma la scusa a Paldini non gliela darò mai visto che non seppe leggere le stagioni e non seppe leggere nemmeno i suoi proprietari, cioè i rabbini, chiedeva soldoni a gente arrivata solo per collocare, cedere bene magari e poi fare mercato, anzi, manco c'era il proprietario, ma quando misero un loro uomo, Furlani, si scazzò per bene, umorale, sciocchino, per niente capace di registrarsi nel ruolo e comunque well past his prime da dirigente visto che più di quello che fece, cioè scudazza casuale ogni chissà quanti anni e squadrette da 75 points max-imum non avrebbe mai fatto.
    Riusciamo a capire che il mercato demmerda, con poche risorse del 2022, fu il frutto di diversi annetti in cui non entrò 1€ di plusva pura e che Paldini ebbe le sue colpe visto che pensava di dover viaggiare in eterno sulle ali dell'entusiasmo e con soldi infiniti?
    Fu tradito dai rabbi mica da RedB che gli offrì un ruolo diverso e poi giustamente scelse un'altra linea... tu mi dirai, eh bella merda 'sto anno, beh piano, cattiva guida tecnica, preparazione provinciale, ma questa era una rosa da 84 tranquilli, l'anno scorso facesti 70 punti solo perché qualcuno decise di ficcarti in bocca l'ostia zuccherata a fine stagione per farti andare, scagazzatamente, in Champs da quinto.
     
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    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 18:36) 
    Dai la colpa alla società per quell'estate del 2022 e non vedi il grosso errore di Paldini che accettò per non finire fuori dal giro.
    Sbagliò chi? ELLIOTT, cioè i proprietari di Paldini fino al 31 agosto, ma sbagliò per modo di dire visto che se n'erano iti per bene mesi prima, quel mercato di mezzo fu fatto proprio di merda perché il bravo Paldini non aveva ficcato dentro 1€ di merda di plusva gli anni prima neanche a piangere vetro, understand?
    Il ragionamento che fai avrebbe anche senso se il Paldini avesse, proprio come i defi attuali, venduto bene gli asset del tempo, Calha, Dollah, Kessie ecc, invece non tirò su 1€ bucato in culo e quel mercato venne fatto solamente con le monetine e non con le banconote o assegni.
    Mercato fatto male? Beh direi, ma la scusa a Paldini non gliela darò mai visto che non seppe leggere le stagioni e non seppe leggere nemmeno i suoi proprietari, cioè i rabbini, chiedeva soldoni a gente arrivata solo per collocare, cedere bene magari e poi fare mercato, anzi, manco c'era il proprietario, ma quando misero un loro uomo, Furlani, si scazzò per bene, umorale, sciocchino, per niente capace di registrarsi nel ruolo e comunque well past his prime da dirigente visto che più di quello che fece, cioè scudazza casuale ogni chissà quanti anni e squadrette da 75 points max-imum non avrebbe mai fatto.
    Riusciamo a capire che il mercato demmerda, con poche risorse del 2022, fu il frutto di diversi annetti in cui non entrò 1€ di plusva pura e che Paldini ebbe le sue colpe visto che pensava di dover viaggiare in eterno sulle ali dell'entusiasmo e con soldi infiniti?
    Fu tradito dai rabbi mica da RedB che gli offrì un ruolo diverso e poi giustamente scelse un'altra linea... tu mi dirai, eh bella merda 'sto anno, beh piano, cattiva guida tecnica, preparazione provinciale, ma questa era una rosa da 84 tranquilli, l'anno scorso facesti 70 punti solo perché qualcuno decise di ficcarti in bocca l'ostia zuccherata a fine stagione per farti andare, scagazzatamente, in Champs da quinto.

    Nah Danny non focalizzarti solo sul 2022, è un discorso molto più ad ampio raggio il mio, che parte da quell’inverno del 2011 in cui Berlusconi venne accoltellato alle spalle politicamente (e infatti nel Gennaio 2012 successe questo www.corriere.it/sport/12_gennaio_2...c60acee8e.shtml )

    Quella fu la genesi della vergogna, quelli furono i momenti in cui il virus della sconfitta venne iniettato nel DNA del club. Il 2022 con quelle scelte autolesionistiche è come un’ape che ronza attorno ad un albero che ha radici molto più antiche e profonde.

    E comunque

    QUOTE
    Fu tradito dai rabbi mica da RedB che gli offrì un ruolo diverso e poi giustamente scelse un'altra linea... tu mi dirai, eh bella merda 'sto anno, beh piano, cattiva guida tecnica, preparazione provinciale, ma questa era una rosa da 84 tranquilli, l'anno scorso facesti 70 punti solo perché qualcuno decise di ficcarti in bocca l'ostia zuccherata a fine stagione per farti andare, scagazzatamente, in Champs da quinto.

    Che questa rosa sia da 84 punti tranquilli è tutto da vedere. Io vedo una rosa di debosciati magari anche bravini tecnicamente ma che con le grandi spariscono S E M P R E, tutti i nuovi acquisti sono così (anche Theo e Leao, che nuovi non sono, a dire il vero).

    Pulisic è l’emblema: John Holmes con le piccole, sudcoreano col pene da 8 cm in erezione con le semigrandi e grandi.

    Tu mi dirai “per forza, quel coglione in panca non dà il minimo di organizzazione, con le piccole vincono grazie al talento dei singoli, con le grandi non basta” e io dico ni, vero ma in parte: Pioli ha gravi colpe, ma la totale mancanza di incisività quando la palla scotta è anche colpa loro. Volendo potremmo addossare la colpa a Pioli dicendo che non riesce a dare carattere alla squadra (ed è per questo che vorrei Conte), ma i fatti rimangono.

    Senza contare che abbiamo quasi solo stranieri (altro trait d’union con l’Inda pre-Calciopoli) a cui per forza di cose frega fino a lì del Milan, anche questo per motivi economici (perché gli italiani costano troppo per la società di perdenti che abbiamo).

    Nel 2022 il discorso delle mancate cessioni ha inciso senza dubbio, ma resta il fatto che ci ritrovammo un budget da Monza e questo non è giustificabile se hai appena vinto lo scudetto. Tu credi davvero che avrebbero permesso a Maldini di costruire una squadra che potesse continuare a vincere dopo il 2022, se avesse venduto negli anni prima?

    Beata innocenza. No, non lo avrebbero fatto manco per il cazzo, tanto che la reazione stessa del resto della dirigenza allo scudo 2022 fu quasi di imbarazzo, come a dire “non avremmo dovuto, abbiamo pestato una merda”.

    E tanto che, vedrai, anche questa estate si cercherà di rimanere a “temperatura ambiente” prendendo un Mister “bravo ma non troppo” e una punta che sia ben lontana dal livello di Vlahovic, Lautaro ed Oshimen, così da assicurarsi la top 4 ma allo stesso tempo assicurarsi che non si vinca un cazzo a meno che non succedano allineamenti di pianeti come nel 2022.

    Allineamenti di pianeti che succedono ogni 10/15 anni nella migliore delle ipotesi.
     
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    Puoi fare tutti i discorsi che vuoi ma se l'allenatore fa cagare, la fase difensiva viene costruita da dei Bocelli bendati e la preparazione è provinciale è logico che i migliori overperformino ma fino ad un certo punto, con tanto di calo in alcuni periodi dell'anno in cui l'organizzazione di gioco dovrebbe nascondere la stanchezza o il calo di alcuni.

    Dai organizzazione alla squadra, soprattutto nell'approccio alla fase difensiva e vedrai che i 10 golletti di Pulisic peseranno quanto i coglioni di Memo nell'economia della stagione.
     
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    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:33) 
    Puoi fare tutti i discorsi che vuoi ma se l'allenatore fa cagare, la fase difensiva viene costruita da dei Bocelli bendati e la preparazione è provinciale è logico che i migliori overperformino ma fino ad un certo punto, con tanto di calo in alcuni periodi dell'anno in cui l'organizzazione di gioco dovrebbe nascondere la stanchezza o il calo di alcuni.

    E chi lo nega? Ma il punto è proprio questo: i tasselli più importanti (allenatore e punta) per essere competitivi li teniamo appositamente deboli da anni e anni. E il motivo ormai lo abbiamo capito.
     
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    CITAZIONE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:36) 
    CITAZIONE (DannySa @ 23/4/2024, 19:33) 
    Puoi fare tutti i discorsi che vuoi ma se l'allenatore fa cagare, la fase difensiva viene costruita da dei Bocelli bendati e la preparazione è provinciale è logico che i migliori overperformino ma fino ad un certo punto, con tanto di calo in alcuni periodi dell'anno in cui l'organizzazione di gioco dovrebbe nascondere la stanchezza o il calo di alcuni.

    E chi lo nega? Ma il punto è proprio questo: i tasselli più importanti (allenatore e punta) per essere competitivi li teniamo appositamente deboli da anni e anni. E il motivo ormai lo abbiamo capito.

    Certo, sono anni di transizione durante la ricerca di capitali per completare il passaggio dai rabbi ai guappi arabizzati.
    E' ciò che ho scritto nel mio post sopra, quello principale, infatti non do troppo valore a queste stagioni comunque visto che fino a 3 anni fa avremmo sborrato lava all'idea di chiudere come quest'anno.
     
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    Dall’addio di Carletto da noi nel 2009 ad oggi il Napoli ha avuto come allenatori top come Carletto Magno, Benitez, Spalletti, in parte Sarri (in parte perché per me è inferiore), punte come Cavani, Higuain prime, Oshimen.

    Noi abbiamo avuto la MERDA.

    E ripeto: parliamo di NA P O L I, non di Inter o Juve.
     
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    E poi vincemmo lo scudo azzeccando alcuni giocatori, ben scelti e motivati dentro un ambiente motivato che arrivava da lontano.
    E tolte quelle cosette lì Pioli è ritornato l'imbarazzo che abbiamo sempre conosciuto nei suoi anni provinciali.
    Ci serve azzeccare l'allenatore e motivare l'ambiente perché la base non fa schifo, ma ci serve lo stimolo giusto, l'energia, l'organizzazione, questo ben prima di azzeccare 3 di numero 3 players.
     
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    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:38) 
    QUOTE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:36) 
    E chi lo nega? Ma il punto è proprio questo: i tasselli più importanti (allenatore e punta) per essere competitivi li teniamo appositamente deboli da anni e anni. E il motivo ormai lo abbiamo capito.

    Certo, sono anni di transizione durante la ricerca di capitali per completare il passaggio dai rabbi ai guappi arabizzati.
    E' ciò che ho scritto nel mio post sopra, quello principale, infatti non do troppo valore a queste stagioni comunque visto che fino a 3 anni fa avremmo sborrato lava all'idea di chiudere come quest'anno.

    Si, anni in cui non solo non si cerca di vincere, ma NON SI DEVE vincere. E non si limitano a questa gestione ma partono dal 2012.

    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:40) 
    E poi vincemmo lo scudo azzeccando alcuni giocatori, ben scelti e motivati dentro un ambiente motivato che arrivava da lontano.
    E tolte quelle cosette lì Pioli è ritornato l'imbarazzo che abbiamo sempre conosciuto nei suoi anni provinciali.
    Ci serve azzeccare l'allenatore e motivare l'ambiente perché la base non fa schifo, ma ci serve lo stimolo giusto, l'energia, l'organizzazione, questo ben prima di azzeccare 3 di numero 3 players.

    Come puoi avere quelle cose quando chi ha in mano il club non vuole vincere e “conosce il suo posto” (cioè buonini tra le 4 e non di più)?
     
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    Ciò che ha detto Adli è giustissimo, se non hai la carica o i giocatori fai poco perché anche i tuoi top poi caleranno alla distanza, mentre il top è il nos ma il nos usato su una Maserati e se guidi una Maserati, giocando da 7 con un po' di nos portoghesolandese lo scudo lo vinci senza problemi.
     
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    CITAZIONE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:42) 
    CITAZIONE (DannySa @ 23/4/2024, 19:38) 
    CITAZIONE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:36) 
    E chi lo nega? Ma il punto è proprio questo: i tasselli più importanti (allenatore e punta) per essere competitivi li teniamo appositamente deboli da anni e anni. E il motivo ormai lo abbiamo capito.

    Certo, sono anni di transizione durante la ricerca di capitali per completare il passaggio dai rabbi ai guappi arabizzati.
    E' ciò che ho scritto nel mio post sopra, quello principale, infatti non do troppo valore a queste stagioni comunque visto che fino a 3 anni fa avremmo sborrato lava all'idea di chiudere come quest'anno.

    Si, anni in cui non solo non si cerca di vincere, ma NON SI DEVE vincere. E non si limitano a questa gestione ma partono dal 2012.

    CITAZIONE (DannySa @ 23/4/2024, 19:40) 
    E poi vincemmo lo scudo azzeccando alcuni giocatori, ben scelti e motivati dentro un ambiente motivato che arrivava da lontano.
    E tolte quelle cosette lì Pioli è ritornato l'imbarazzo che abbiamo sempre conosciuto nei suoi anni provinciali.
    Ci serve azzeccare l'allenatore e motivare l'ambiente perché la base non fa schifo, ma ci serve lo stimolo giusto, l'energia, l'organizzazione, questo ben prima di azzeccare 3 di numero 3 players.

    Come puoi avere quelle cose quando chi ha in mano il club non vuole vincere e “conosce il suo posto” (cioè buonini tra le 4 e non di più)?

    Purtroppo sì max, è così, vincere qualcosa avrebbe fatto confermare l'incapace ma generalmente la natura non segue più di tanto il caso per alcune cose, se vuoi ripartire più forte devi cadere male, in questo caso la caduta ci toglierà dal cazzo l'incapace ma siamo comunque nella confort zone della Champs, delle prime 4-5, che ai tempi del Giannino manco vedevamo da lontano e fidati, se fossimo tornati in Champs nel 2018 o 2019 sarebbe stato pure peggio e ci avremmo messo molti più anni per tornare onesti come oggi anche se ancora lontani dall'essere completi a livello organizzativo e societario.
    Anni di transizione, se vinci in un anno di transizione finisce come nel 2022, sfrutti il momento per cedere ma poi ti salta fuori la merda dal cesso per anni che ancora oggi paghiamo in parte.
    Posso essere d'accordo con loro ma solo se il big plan sarà ben altra roba, cioè lo capisci subito se cercherai di vincere o solo di galleggiare, perché se tieni Pioli so già che non si vincerà, si perde, si cambia e poi mi fai vedere la pasta che hai addosso e che possibilmente non sia smegma....
     
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    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:58) 
    QUOTE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:42) 
    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:38) 
    QUOTE (Emidio vostro @ 23/4/2024, 19:36) 
    E chi lo nega? Ma il punto è proprio questo: i tasselli più importanti (allenatore e punta) per essere competitivi li teniamo appositamente deboli da anni e anni. E il motivo ormai lo abbiamo capito.

    Certo, sono anni di transizione durante la ricerca di capitali per completare il passaggio dai rabbi ai guappi arabizzati.
    E' ciò che ho scritto nel mio post sopra, quello principale, infatti non do troppo valore a queste stagioni comunque visto che fino a 3 anni fa avremmo sborrato lava all'idea di chiudere come quest'anno.

    Si, anni in cui non solo non si cerca di vincere, ma NON SI DEVE vincere. E non si limitano a questa gestione ma partono dal 2012.

    QUOTE (DannySa @ 23/4/2024, 19:40) 
    E poi vincemmo lo scudo azzeccando alcuni giocatori, ben scelti e motivati dentro un ambiente motivato che arrivava da lontano.
    E tolte quelle cosette lì Pioli è ritornato l'imbarazzo che abbiamo sempre conosciuto nei suoi anni provinciali.
    Ci serve azzeccare l'allenatore e motivare l'ambiente perché la base non fa schifo, ma ci serve lo stimolo giusto, l'energia, l'organizzazione, questo ben prima di azzeccare 3 di numero 3 players.

    Come puoi avere quelle cose quando chi ha in mano il club non vuole vincere e “conosce il suo posto” (cioè buonini tra le 4 e non di più)?

    Purtroppo sì max, è così, vincere qualcosa avrebbe fatto confermare l'incapace ma generalmente la natura non segue più di tanto il caso per alcune cose, se vuoi ripartire più forte devi cadere male, in questo caso la caduta ci toglierà dal cazzo l'incapace ma siamo comunque nella confort zone della Champs, delle prime 4-5, che ai tempi del Giannino manco vedevamo da lontano e fidati, se fossimo tornati in Champs nel 2018 o 2019 sarebbe stato pure peggio e ci avremmo messo molti più anni per tornare onesti come oggi anche se ancora lontani dall'essere completi a livello organizzativo e societario.
    Anni di transizione, se vinci in un anno di transizione finisce come nel 2022, sfrutti il momento per cedere ma poi ti salta fuori la merda dal cesso per anni che ancora oggi paghiamo in parte.
    Posso essere d'accordo con loro ma solo se il big plan sarà ben altra roba, cioè lo capisci subito se cercherai di vincere o solo di galleggiare, perché se tieni Pioli so già che non si vincerà, si perde, si cambia e poi mi fai vedere la pasta che hai addosso e che possibilmente non sia smegma....

    Mah, “se vuoi ripartire più forte devi cadere male”…

    Questo funziona se hai la volontà, la volontà VERA (non sbandierata tipo dicendo “voglio essere un Berlusconi 2.0” quando ancora non è chiaro quanto tu conti in società davvero) e i mezzi VERI per poterlo fare.

    L’impressione (impressione?) è che qui manchino entrambe le cose.

    In ogni caso, come già detto e ridetto, capiremo TUTTO dall’annuncio del nuovo allenatore.

    L’allenatore è sempre, senza eccezioni, una dichiarazione di intenti, come il trailer di film ti fa capire se guarderai un horror, un fantasy, un thriller, un gangster movie, una commedia, un film drammatico ecc ecc ecc.

    Poi magari il trailer è ingannevole e il film risulta una merda (esempio: prendi Conte ma sbagli campagna acquisti), ma il trailer se non altro è indicativo delle intenzioni.

    Non sbagli mai a giudicare le intenzioni di una società dall’allenatore, mai.

    E anticipo possibili e scontate obiezioni (non da parte tua, di altri) del tipo “quindi Berlusconi che mise in panchina un carneade di Fusignano nell’87, l’allenatore della Primavera nel 1994 e l’eterno secondo di Parma nel 2001 non era ambizioso: interessante”.

    Ovviamente sarebbe una obiezione idiota visto che quel Milan poteva prendere i migliori giocatori al mondo.

    Oggi hai bisogno di gente che sprema i pomodori Pachino e ne faccia uscire un pasto Cracchiano, e devi farlo proprio perché oggi non hai la possibilità nemmeno di farti fare l’autografo da gente come Gvardiol, Van Djik, Walker, De Bruyne, Enzo Fernandez, Haaland, Mbappè ecc, tutti giocatori che non solo il Milan di Berlusconi avrebbe preso, ma sarebbero anche stati panchinari in alcuni casi (si perché prendendo tutto l’arco Berlusconiano, Van Djik e Gvardiol con Nesta, Maldini e Baresi non avrebbero mai visto il campo, Walker sarebbe stato riserva sia di Tassotti sia, in epoche diverse, di Cafù, De Bruyne sarebbe stato riserva di Kakà e se la sarebbe giocata con Rui Costa e Savicevic e Mbappè se la sarebbe giocata alla pari con Sheva mentre Haaland da gente come MVB e prime Ibra sarebbe stato panchinato senza dubbio alcuno)
     
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    se vuoi ripartire piu´forte, devi cadere male, piu´o meno il concetto per altro di stile religioso lo diceva rasputin prima di scoparsi la zarina e tutte le nobildonne al seguito. piu´si scende nel peccato, piu´sublime e´il perdono...ps, l´operazione walkiria non funziono´, perche´il generale era sguercio come marotta nel depositare la bomba sotto il tavolo. peccato...perche´piu´avanti ci rimise la vita rommel...
     
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